24/02/2021

L’olio extravergine è l’elisir di lunga vita: un must della dieta mediterranea

Con l’emergenza sanitaria in corso e con le conseguenti restrizioni imposte a ristoranti e locali le famiglie italianesono tornate a cucinare a casae a fare scorte di prodotti salutarie Made in Italy. Fra questi, creme, salse, vellutate, biscotti, grissini, taralli, cracker, pizza, focacce… Tutti prodotti preparati con olio extravergine di oliva, un toccasana per l’organismo. Non è quindi un caso che la dieta mediterranea, di cui l’olio Evo è uno dei cardini principali, si sia classificata come migliore dieta al mondo del 2020secondo US News & World Report. Povera di carne rossa, zuccheri e grassi saturi e ricca di cibi salutari come frutta, verdura, legumi, cereali e noci non solo ci fa stare bene, ma è ottima anche se si desidera perdere qualche chilo.

In un recente studio pubblicato da ABC Newssi legge che l’olio Evo, ricco di composti come fenolie grassi monoinsaturi, può diminuire il grado d’infiammazione e il livello di grassi nel sangue, aumentando invece la quantità di HDL, il colesterolo “buono” che aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache. Non solo benefici per la salute, ma anche per la domanda: simbolo della qualità Made in Italy, l’olio extravergine d’oliva conquista i consumatori di tutto il mondo ed è sempre più richiesto all’estero.

A testimoniarlo un recente report della Commissione Europea, che, per quanto riguarda l’Europa, ha registrato un +15,6% nelle esportazioni verso i paesi extraeuropei fra ottobre 2019 e settembre 2020, in particolare verso Australia(+37,5%), Brasile(+31%) e Canada(+28,1%). Relativamente all’Italia, invece, fra ottobre 2019 e agosto 2020 le esportazioni intraeuropeesono aumentate del 24,7%. Un export dinamico quindi che, insieme al +7,4% di vendite alla GDO dei primi undici mesi del 2020 registrate dall’ISMEA, ha compensato le perdite dovute alla chiusura del canale della ristorazione. Basti pensare che in Italia9 famiglie su 10 consumano olio extravergine d’oliva tutti i giorni secondoColdiretti. Con questi ritmi il mercato globale dell’olio extravergine, che nel 2020 valeva 1465,5 milioni di dollari, secondo WMFJarriverà a valere oltre 1,8 miliardi di dollari entro il 2026, con un CAGR del 3.6%.

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